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CIVIDALE – Sabato 7 febbraio, alle ore 17 presso l’Auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia a Pordenone, avrà luogo la cerimonia di consegna delle Benemerenze Sportive del CONI, massimo riconoscimento per dirigenti, atleti e tecnici, e in questa sede verrà consegnata ufficialmentela Stelladi Bronzo al Merito all’Asd Gs Giro ciclistico del Friuli Venezia Giulia, nato nel 1987 e guidato dal 2006 dal presidente Giovanni Cappanera, insieme al vice presidente Gianfranco Riccato e al segretario Alessio Moschioni.

Sarà un’occasione per ripercorrere i cinquantadue anni di storia della corsa a tappe per dilettanti più antica d’Italia, creata nel 1962 dalla polisportiva Libertas Udine dell’avvocato Antonio Comelli, che volle creare un legame sportivo tra le quattro province che stavano per formare la regione autonoma Friuli Venezia Giulia; la direzione passò poi al Gs Gino Bartali di Marino Rossi fino al 1987, quando nacque il Gs Giro ciclistico del Friuli Venezia Giulia guidato prima da Danilo Grattoni e poi da Cappanera.

«E’ stato un mezzo secolo di soddisfazioni e successi memorabili – racconta il patron Cappanera -  ad esempio quelli di giovani promesse poi diventate grandi campioni, come Felice Gimondi, Marino Basso, Claudio Corti, Claudio Chiappucci e Gilberto Simoni, fino ai più recenti Peter Sagan, Matteo Trentin e i nostri Enrico Gasparotto e Alessandro de Marchi; ma ci son stati anche i momenti tragici, come quando nel 2010 sulle strade del Giro perse la vita il giovanissimo Thomas Casarotto. Il Giro regionale ne ha passate tante, crescendo sempre più in prestigio e visibilità: lo scopo per il futuro è quello di migliorarsi sempre di più, per offrire un evento agonistico di livello sempre più elevato».