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Annullata la tappa austriaca
Il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, quest'anno, sembra non avere pace. Dopo lo slittamento a settembre e la riduzione da cinque a quattro tappe, il comitato organizzatore ha dovuto prendere la sofferta decisione di cancellare quella che doveva essere la prima tappa dell'edizione numero 52, la Lienz-Lienz.
I motivi li spiega il presidente Giovanni Cappanera: "Abbiamo tutt'ora incertezze sulla presenza o meno dei fondi necessari per partire, e non è ammissibile organizzare una tappa estera in un tempo così breve. I collaboratori dell'Est Tirolo sono abituati a lavorare molto più in anticipo, e noi non ce la siamo sentita di ridurre tutto all'ultimo momento, anche se non per colpa nostra. L'istituzione principale che sostiene il giro, ossia la Regione, deve dare la possibilità agli organizzatori di sapere almeno sei mesi prima dell'evento quali saranno i fondi su cui poter fare affidamento, non possiamo sempre aspettare di arrivare a tre settimane prima della gara con il dubbio".
Gli fa eco il vicepresidente Gianfranco Riccato: "La lentezza burocratica della Regione ha ritardato la macchina organizzativa del Giro. Per questo, abbiamo chiesto alcune modifiche al nuovo regolamento dell'Assessorato allo Sport, in modo che il nostro evento diventi patrimonio della Regione, venga inserito nella finanziaria, e ci permetta così di sapere con mesi di anticipo quale sarà la cifra su cui potremo contare. Non è possibile continuare con la situazione attuale, in cui la nostra gara internazionale è inserita in una graduatoria a punti insieme a manifestazioni di caratura esclusivamente regionale. Il comitato austriaco ha manifestato la volontà di riprovare ad organizzare una tappa insieme l'anno prossimo, però ci chiedono altre tempistiche, e spero che la Regione venga incontro alle nostre necessità "
Dispiaciuti anche i rappresentanti austriaci, che però rimandano il tutto all’edizione 53: "I rapporti con il Gs Giro della Regione Friuli Venezia Giulia sono ottimi, e non vediamo l’ora di collaborare con loro per l’edizione 2016”
Rimane invariata la volontà di realizzare le tre tappe italiane, ossia la Villa Santina-Azzano X di 163,4 km,la San Giorgio della Richinvelda/Rauscedo-Arta Terme di 166,5 km, e la Palmanova-Resia di 164,6 km, in programma dal 10 al 12 settembre, anche grazie al sostegno degli amici dell'Osttirol che hanno deciso di rimanere comunque vicino al Giro anche nel 2015, e all'appoggio del Consorzio Carnia Welcome, dell'IDR Imago di Udine, il Credifriuli, la Ceccarelli autorasporti Srl, la ditta Quadrifoglio Sistemi d'Arredo di Mansuè (TV), il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale, la Bbc Pordenonese,la Comec Group e Il Tulipano Srl, a cui speriamo si possano affiancare anche altri nomi.
(Nella foto by Pizzolato/Ciclonews.it: il podio dell'ultima tappa dell'edizione 2014, la Palmanova-Muggia, vinta dal rappresentante del Tirol Martin Weiss)
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